giovedì 18 dicembre 2008

i tarli dell'armadio

Ieri sera, immerso nell'oscurità della roulotte, ho sentito i tarli rosicchiare.
Notte calma, quella di ieri, non si sentivano rumori di sorta e così, concentrandomi sull'unico suono a me offerto, ho capito.
I tarli dell'armadio, anche loro senza televisione, mentre rosicchiano si raccontano le storie.
Questa è quella, appunto, che ho sentito ieri sera.

La storia dell'uomo che amava troppo

C'era una volta un uomo che amava troppo.
Amava tutto e tutti in modo spontaneo e viscerale. Era convinto che il suo modo di comportarsi fosse migliore di quello degli altri esseri umani e continuava ad amare, diceva, aspettando che l'Amore gli ritornasse indietro come un boomerang.
La differenza sostanziale però, tra l'Amore e il boomerang sta nei materiali.
Il boomerang è fatto di legno, un materiale che continua a vivere per anni; l'Amore è fatto di niente e se non viene contraccambiato, dopo un po' muore.
Fu così che l'uomo che amava troppo, un giorno si alzò e si accorse che l'Amore non c'era più: lo aveva perso. Al suo posto, ora, c'erano la Rabbia, la Polemica e la Nostalgia.
Passava le sue giornate a guardare gli altri, a criticare i comportamenti altrui e ad inventarsi teorie innovative sul concetto di Amore.
"Il vero Amore non esiste" ripeteva mille volte al giorno "quello che chiamiamo Amore, in realtà è solo l'Illusione".
Frasi come questa gli uscivano ormai spontaneamente, prima a bassa voce e poi sempre più forte e così si ritrovò circondato da una moltitudine di persone, che passando per la strada, si erano fermate incuriosite ad ascoltare le grida di quell'uomo.
Tra queste c'era anche un cane.
L'uomo si accorse del cane e mentre parlava gli tirava calci perchè non sopportava il suo sguardo.
Il cane infatti lo guardava calmo, sereno e l'uomo che una volta amava troppo, si sentiva a disagio.
I suoi discorsi continuavano e la gente annoiata, piano piano se ne andò.
Rimase solo il cane.
"Perchè non te ne torni dal tuo padrone?" gli sbraitò infuriato.
"Io non ho padrone" gli rispose il cane.
"Tutti i cani hanno un padrone!" ridacchiò l'uomo, divertito da quella fandonia.
"Ti sbagli: tutti i padroni hanno un cane...è diverso..."
L'uomo che una volta amava troppo accusò il colpo e si mise a sedere.
"Hai voglia di diventare il mio padrone?" continuò il peloso animale.
"Non diventerò il tuo padrone perchè questo significherebbe dedicarti del tempo e attenzione e io sono troppo occupato a pensare" rispose l'uomo.
Il cane non disse niente, si accucciò e lì rimase.
Quando l'uomo se ne andò, il cane lo seguì. Lo seguì per il resto della sua vita, in silenzio, senza dir più una parola, tollerando le sue grida e accettando la sua indifferenza.
Quando l'uomo si trovò vicino alla morte, c'era solo il cane al suo capezzale, che lo guardava con lo stesso sguardo che aveva il primo giorno che si erano conosciuti.
"E ora che me ne vado, tu, cosa farai?" gli chiese con voce stanca.
"Continuerò ad amare" rispose il cane "finchè ci sarà qualcuno da amare io amerò"
"Perchè?"
"Perchè conosco il dolore di un calcio, e l'amarezza dell'abbandono; la tristezza della fame e il freddo della solitudine".
L'uomo non disse nulla e se ne andò in silenzio pensando che forse, l'Amore, è sempre vicino a te e che, dopo averlo cercato per anni, non era stato capace di riconoscerlo.
Una lacrima allora gli scese.

2 commenti:

Don Crispino ha detto...

Al centro della pista, il cantastorie sotto il fascio di luci ad un tratto sparì, la luce sfumò, si fece buio un'attimo, e tutti applaudirono, stropicciarono gli occhi e tirarono su col naso, poi le luci si riaccesero ad inquadrar la pista del circo vuota.

Uscì da un lato un venditore che passando fra le fila degli spettatori urlava, "...occhiali, occhiali speciali, occhiali per riconoscer l'amore al tuo fianco..., un soldo !"

JANAS ha detto...

Questo storia dei Tarli dell'armadio...è veramente bella! Già.. mi piacciono le storie dei tarli!! Perchè si sa i tarli di libreria sono saggi e molto colti..quelli dell'armadio ogni tanto s'infilano in una tasca della giacca, e vanno in giro a raccogliere le storie del mondo!!