venerdì 30 gennaio 2009

e la luna bussò....

ci siamo guardati tutti in faccia Berry io e i pulcilli e dopo gli inchini e gli abbracci di turno e di rito
abbiamo deciso di soprassedere sulle decisioni programmatiche ed operative du cirque
un numero per treeee
per quattroooo
tre numeri per unoooo
quattro numeri per unooooo
uno per tutti e tutti per unooooo
insomma ho incominciato a sbadigliare ed arretrare mandando baci a destra e a manca come la wandissima
e in un momento di distrazione mi sono catapultata nella roulotte dai fili penzolanti...
il cotone percalle fucsia con i disegni optical art delle lenzuola mi ha accarezzato subito come una foglia fa con una goccia di rugiada,
il mio maestro dei sogni è subito apparso sorridendomi con le fossette...andiamo?


The dream of Margot

cammino con la mia palandrana e gli scarpotti gialli in una città del su di sopra del mondo,
quelle dai tetti spioventi le case dalle finestre a quadretti stretti come nel lego,
nel cielo plumbeo il vento faceva volare le foglie accartocciate in alto ben sopra dei miei capelli arancioni...
ma, il circo non c'era più...
al suo posto un disegno sulla ghiaia a tondo perfetto pieno di arzigogoli come nei cerchi nel grano...
tanto era lo stupore di vedere il mandala che non mi sono preoccupata di preoccuparmi che era preoccupante che il circo, la mia nuova casa non ci fosse più...
niente mia roulotte, niente roulotte di Berry, niente gatti e niente pulcilli...
tutto sparito ad inseguire il vento...
e adesso mi dico, che faccio?
con la mia roulotte sono scomparse anche le mie valigie e non so cosa preparare per un eventuale viaggio...
allora mi siedo per terra, gli occhi chiusi proprio al centro dell'orma del vecchio circo,
proprio in centro al mandala dove due segni si intrecciano come abbracci,
come sguardi che si sfiorano...
sento il maestro dei sogni che mi mette una mano sulla spalla e mi sussurra e adesso volaaaaa....
e allora e allora ho incominciato un sogno nel sogno e mi sono messa a volare verso la luna
che aveva preso il posto delle nubi ed era così grande e chiara e pulita che non era possibile non sorridere
in meno di un istante ho creato le mie orme sulla superficie di polvere sottile come una spiaggia di borotalco, la polvere sollevata dai passi nel ricadere faceva suoni di campanelli metallici,
c'era un profumo di fiori e c'era un vento come un velo leggero portava in giro le cose...
infatti vedevo volare fiori che si trasformavano in farfalle,
vedevo foglie che diventavano libri e appena si aprivano compariva subito un lettore pronto a sfogliarli,
ma tutto era un pò trasparente e un pò no...
sentivo risolini nell'aria e voci allegre,
c'era sicuramente qualcuno che non riuscivo ancora a vedere...
una folata di vento mi porta in una bolla di sapone una bustina di thè...


2 grammi netti di...BERRY?
ah ahahahhahhah
sapevo che la luna rendesse più leggeri rispetto alla terra ma 2 grammi sono davvero un bel modo di essere leggeri...
ah ah ahahahahaaaa
mi guardo intorno...nessuno...solo voci lontane e risate di persone che sembrano giocare a ce l'hai...
apro e insieme al thè al profumo di fiori rossi e frutti di bosco...
un bigliettino accartocciato...

io sono quel che sono...
quando si impara a dormire dentro se stessi
si è capaci di partorire le nuvole...
benvenuta clowna margot
fài come a casa tua...
eh eh
vedrai che spettacolo
vedrai....
Berry

Berry allòra sei quà...e a quanto pare il mio maestro dei sogni è diventato anche tuo amico...
qualunque e chiunque cosa o persona tu sia, Berry a me sta bene...lo sai...
eppòi chi è amico del mio maestro dei sogni è anche amico mio...
eh eh
...e ti vengo a cercareeeeeeeeeeeee...
ah ah hahahahaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhh

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